Ma solo io sono disgustato dalla constatazione che l’inchiesta giudiziaria sulla gestione del COVID sia stata chiusa con grande attenzione DOPO le elezioni politiche e quelle regionali in Lombardia e in Lazio? La notizia infatti è comparsa sul Corriere della Sera solo il 2 marzo 2023, quindi tre anni circa dopo i fatti.
Dove mi pare evidente alla fine il giudizio strettamente GIURIDICO sarà di assoluzione (gli imputati potranno sempre sostenere che la situazione era talmente nuova e imprevedibile che nessuno sapeva come e cosa fare), mentre il giudizio dovrebbe essere (sarebbe dovuto essere) POLITICO, nel senso più squisito del termine. E il luogo perfetto per un giudizio politico sarebbero state le elezioni generali e quelle locali di Lombardia e Lazio. Invece in Lombardia il presidente uscente Fontana si è ben guardato dall’esporsi a un dibattito pubblico con i suoi sfidanti e puntando sulla rendita di posizione si è ritirato nelle campagne (dove sapeva di avere vita facile) e si è portato a casa il successo: un successo tattico, ma ahimé sempre un successo.
In questo contesto è solo un sfogo, il mio, quello di riproporre il video in cui il presidente della Regione Lombardia Fontana cerca maldestramente di indossare una mascherina: metafora triste e inquietante della incapacità e della impreparazione di quella giunta ad affrontare la tragedia in cui eravamo tutti coinvolti.